Ci sono momenti in cui, durante la nostra vita e le nostre giornate, ci sarebbe proprio bisogno di aprire uno di quei barattoli contenenti i medicamenti, presenti nelle vecchie farmacie ed attingere ad una di quelle pozioni per la nostra mente.
Non importa quanto gli altri possano considerare serio il nostro problema, se per noi in quel momento un certo stato d'animo ci crea un malessere, quella è la nostra realtà e haivogliatè...quelli che ti dicono che "ma non è niente", "ci sono problemi più seri"....
Non funziona così!
Benvenuti nella "Farmacia della Mente" , il luogo degli appuntamenti con il nostro essere, quel momento in cui il rimedio, non è destinato solo ai cosiddetti problemi seri. Come se stare bene con "noi" con quello che siamo, non fosse argomento serio.
Non voglio invadere terreni altrui. Ci sono malesseri e patologie della mente che devono essere affrontati dai professionisti che se ne occupano. Ci sono poi le terre di confine, i momenti in cui ciascuno di noi affronta i suoi fantasmi, le consapevolezze, le domande, le paure. Ci sono i momenti in cui si può essere semplicemente arrabbiati o tristi e non necessariamente depressi.
Ci sono le strategie quotidiane che ci danno un rimedio....
Ci sono quelli che Betty Edwards chiama "L'appuntamento con l'artista": qualcosa che sia dedicato solo a noi, un momento, anche solo cinque minuti nell'arco della giornata, qualcosa che ci piace, che serve a noi. Un momento con il nostro essere, non con il dover essere o il dover fare.
Che sia andare in centro a bere un thè, un libro, un pensiero, un esercizio di autostima, uno scarabocchio, una ricetta......
Benvenuti tra gli scaffali della farmacia della mente dove vi proporrò i miei medicamenti, sperando che avrete voglia di condividere anche i vostri.....
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